sabato 20 ottobre 2007

Capitolo 3.3 Divertimenti notturni

Seguo i miei casuali amici orientali tra le vie centrali della città fredda, una delle poche zone della città in cui i lampioni funzionano ancora, illuminando la statua di Gregor Coffin, colui che posò la prima pietra del primo edificio di questa città. Un trading post ovviamente.

Il mio discreto pedinamento prosegue fino all'Hotel Petit Relais, alle spalle di Virginia Sq. dove quello che un tempo era il municipio cittadino è sovrastato da oscuri palazzi di vetro.
Proseguo per circa trecento metri per parcheggiare dove non parcheggerebbe un Blade, quando la mia Ill Nino viene spinta in avanti da una forza non impressale dal suo apparato meccanico.
Qualche bastardo mi ha tamponato.

Avrei dovuto capire che sarebbe stata una serata movimentata quando due mustang nere si erano accodate alla mia Ill Nino, il problema è che noi Blade amiamo il movimento.

Una delle mustang mi si affianca mentre l'altra cerca di tamponarmi di nuovo.

Non sopporto quelli che non svolgono il proprio dovere con coscienza, soprattutto se di mestiere fanno i gorilla. L'inesperto autista della mustang al mio fianco ha commesso un grosso sbaglio quando nel tentativo di superarmi per tagliarmi la strada perde aderenza sulle foglie marce che ricoprono l'asfalto, gli altri ospiti del veicolo non hanno la stabilità sufficiente per mirare.

Io sì, prendo il fucile a pompa che porto sotto il sedile passeggero della Ill Nino e sparo due colpi verso la fiancata alta della mustang. É difficile che la macchina abbia ancora un pilota, il fucile è caricato a pallettoni...
É una fortuna che non abbia preso l'utilitaria.

Nove secondi e si schianta contro la facciata del Rigby's Theater... un gran botto...

Inchiodo, la seconda mustang sterza all'ultimo momento per non venirmi addosso rovinosamente, ma Collins Street è un imbuto e non possono beccarne l'uscita a quella velocità, sbattono contro il colonnato del mercato coperto, pregevole costruzione ottocentesca.

Escono in due soltanto, e scappano...
Bauer non dovrebbe fare troppe storie questa volta. Andrò a farci due chiacchiere magari,
prima però voglio conoscere il gestore del Petit Relais.

8 commenti:

Io sono il capostipite dei Baggins ha detto...

Sono ancora vivo!!

Io sono il capostipite dei Baggins ha detto...

Comunque saluto l'amante di Luigi, e le ricordo che le amanti non hanno il diritto al regalo delle pentole da parte del cognato.

Io sono il capostipite dei Baggins ha detto...

Ultima cosa: per quel che riguarda l'incidente diplomatico con GF, come dice Gandalf a Frodo (ancora abbreviabile in GF): "Non essere troppo impaziente di impartire morte e giudizi, Frodo Baggins". Sono stato un po' Frodo.

Luigi l'appeso ha detto...

Ahah, quante risate mi sono fatto!
Allora:

1)Che tu sia vivo lo posso dire solo io il 10. Il 10 Milano caput mundi.

2)Me l'ero quasi scordata la faccenda delle pentole!
Le amanti niente, mi sembra giusto.

3)GF non leggerà. O forse si.

Luigi l'appeso ha detto...

PS: faccio bene a lasciarti sempre l'azione per le vie e le descrizioni della città, guarda con che bella roba te ne esci :D

Io sono il capostipite dei Baggins ha detto...

La conosco meglio io dell'ufficio planimetrico la città fredda.

neuromancer85 ha detto...

Come il 10 Mediolanum caput mundi?? No... NOOOOOO.... Non dirmi ke il Mancio si laurea!!! Prima di me!!! :'(

Ivan Fedorovic ha detto...

"É una fortuna che non abbia preso l'utilitaria"... Woody Allen..eheh