Gli angeli sono brezza... che gonfia le vele dei nostri alberi maestri letti vuoti che ricordano amori, passati pagine che mancano alla fine di un bel romanzo fantasmi di questo gioco, senza regole, che è la vita. Io, che credevo di aver pianto tutte le mie lacrime e sputato via la mia anima, sono ancora qui a stringere pugni e denti contro una lapide di granito, dietro la quale non c'è niente o almeno niente che possa capire. E allora che senso ha tutto questo? Perchè ora sono qui ad implorarti, chiunque tu sia, di accettarla lì con te, io, che per anni ho urlato la mia rabbia alla luce dei lampioni, perchè non avevo un dio un po' più in alto? Io, che sono stato picchiato, bruciato, bastonato, rinchiuso, ma che ho sempre continuato a ridere, perchè se la vita è un circo, io sono il suo più grande clown. Io, ora, qui, su questa collina non riesco a trovare le parole per consolare un vecchio padre, né per chiedere perdono a dio, a dio, che è il suo mestiere perdonare. La mia legge è quella terrena, la legge scritta sulla polvere, la legge scritta con le lacrime e il sudore. La mia legge è quella dell'umana sofferenza, che non prevede la morte dei buoni, e quando questo succede, posso solo portare dei fiori su un pezzo di pietra, e provare a trovare dei responsabili in tutto questo, pur sapendo bene che la vigliaccheria, l'omertà, l'egoismo sono dei complimenti in confronto a quello che potremmo dire della razza umana tutta. Mi viene soltanto in mente una vecchia canzone che diceva pressapoco così:
"Dio di misericordia
il tuo bel paradiso
l'hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso.
Per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura."
Peccato, credevo di aver trovato anch'io un posto nel progetto divino.
Alla fine del funerale accompagno Leroy a casa.
"Leroy, Cara ha lasciato un messaggio in una casella vocale e ha dato a me il numero. Diceva di aver lasciato dei documenti ad un certo O'Connor, ma qualcuno è arrivato prima di me. A quanto pare però O'Connor non ha parlato."
"Voglio ascoltarlo"
Gli do il numero e lo compone sul suo cellulare. Ascoltare la voce della figlia deve fargli un certo effetto perchè resta per qualche secondo in silenzio.
"Il SIS lavora con nuclei estremamente decentralizzati. Io stesso ho solo una vaga idea di tutto quello che sapeva Cara. L'agente speciale JH 01, quello che ha dato i fascicoli a Cara, era il terzo infiltrato nell'organizzazione. Dobbiamo sperare che ha avuto più fortuna di Cara ed è riuscito a scappare. Devo contattare i miei superiori per sapere se ha dato sue notizie, oppure è ancora nascosto in città, nel qual caso andiamo a lasciargli un messaggio".
Così mi guida per la città fredda, fino ad un appartamento. Facciamo due giri dell'isolato, ma sembra tutto tranquillo. Così scrive dei numeri su un pezzo di carta e glielo lascia nella cassetta della posta.
"E ora, vediamo che succede"
10 commenti:
E che Chiara mi odi pure, ma ad una preghiera non ho saputo resistere :)
Bro, sublimemente triste...
Non conoscevo preghiera di gennaio, ora sì. Passando alle cose tecniche: servono un po' di virgole nella parte alta.
Bello bello.
EDIT nella parte della canzone, mi sembrava strana, infatti me la ricordavo male.
La parte iniziale voleva essere un po' flusso di pensieri... Mo vediamo se mi viene in mente un modo più elegante per sistemarla, se non funziona proprio le metto le virgole...
guardate a me è piacuto così perchè i pensieri quando arrivano nn certo si fermano, sono tutto 1 pò confusi tutti ammassati, io la vedo così poi decidete ke siete molto più esperti di me
Frà stai zitto che tu di pensare non ne capisci una sega...
:D
eh ogni tanto mi kapita di pensare ecco xkè mi viene mal di testa.....quell'unico neurone ke gira da solo.....poverino :D
antò ma neanke tu skerzi :P
EDIT
Che vi pare così?
E che non sono Joyce, meglio di così non credo di poter fare, se non funziona riedito e le metto per bene, sistemando un po', perchè mettendo le virgole poi va fatta una cosa per bene...
Dormono, dormono, sulla collina...
Ma è bello così, non rimettere per bene.
Chiara ti odia non per i pensieri ammassati, anzi, ma per il fatto che i pensieri siano diventati una preghiera, a me piacciono le imprecazioni... Ma quella sono io.
Cmq, uomini, ho letto quei due/tre paragrafi che mi mancavano, mi son piaciuti, niente da ridire.
Oh, un inchino alla bentornata dama.
Le imprecazioni sono preghiere incazzate, e la mia forse assomiglia più alle prime che alle altre...
Aspettiamo il bocconcino che risolve le sue beghe prelaurea, così sapremo come andrà a finire.
So long.
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